La ristrutturazione
Cascina Moglia, nel 2011, anno in cui fu comperata dall’Associazione di volontariato giovanile “Don Bosco 2000”, versava in condizione di degrado: alcuni pavimenti erano provvisoriamente puntellati e necessitava di notevoli interventi di ristrutturazione.
Le strutture presentavano molti problemi di staticità e interessavano elementi come le fondamenta, il tetto, i muri perimetrali, le coperture e i pavimenti.
Il Progetto di consolidamento strutturale della Cascina Moglia veniva affidato all’architetto Gianni Meo e all’ingegnere Giuseppe De Martini Ugolotti.
Con provvedimento autorizzativo unico n°113 del 21/10/2013 si otteneva la licenza ai lavori da parte dello Sportello Unico Associato per le attività produttive dell’Alto Astigiano e si iniziarono i lavori di consolidamento, di risanamento e di restauro.
L’intervento è stato di tipo conservativo, cioè finalizzato a ridarle stabilità e a restaurarla conservando il suo aspetto originale. Si è cercato di recuperare e riutilizzare la maggior quantità possibile dei materiali originali e comunque sono stati impiegati, ove era necessario, materiali moderni con le caratteristiche di quelli antichi (legno, mattoni pieni, coppi, pietra), limitando al minimo indispensabile l’utilizzo di altri materiali come l’acciaio.
Nel cortile davanti alla cascina e nel prato sottostante si è creata una vasta zona-giochi per bimbi e per ragazzi e un’area pic-nic, grazie all’intervento dei falegnami Oreste Castagno e Mario Antonietti.
La cascina è stata dotata di adeguati servizi igienici e di tutto l’occorrente per il suo normale funzionamento (energia elettrica, riscaldamento con fonti energetiche rinnovabili, gas per cucina).
Ad oggi la Cascina Moglia è stata risanata, restaurata e messa in sicurezza. Mancano rispetto al progetto iniziale tutti i lavori concernenti l’area museale e la cantina, in programma nel prossimo futuro.
Lavori di risistemazione della vigna di don Bosco … la prima uva nel 2019!